Ascoltando il canto tradizionale conoscerai un altro aspetto della spiritualità e della creatività del popolo del Meilogu

In tutta l’isola poesia improvvisata e canti corali rappresentano una forma di espressione, di racconto e uno strumento formidabile per tramandare oralmente di generazione in generazione, le storie e le tradizioni di un luogo.

Oggi però questo patrimonio di memorie popolari si sta perdendo. Proprio per tutelarlo e conservarlo, dal 2013 è nato Su Cuncordu di Cheremule, un coro a cuncordu. Con l’obiettivo di ricostruire il patrimonio dei canti tradizionali e folkloristici del piccolo centro del Meilogu, i componenti del coro, grazie a un attento e paziente lavoro di recupero delle fonti, hanno ricostruito l’antico patrimonio tradizionale cheremulese.

Così, raccogliendo le testimonianze degli anziani e studiando vecchie registrazioni è stato possibile ricreare un repertorio con la quasi totalità dei brani in sardo e in latino che si cantavano un tempo a Cheremule. Per conoscere ed apprezzare appieno un luogo, se ne deve conoscere anche la cultura: quando visiterai questo piccolo gioiello del Meilogu, non perdere l’occasione di ascoltare Su Cuncordu, saprà raccontarti l’incanto di questa terra.