Tappa imperdibile per una visita a Thiesi, questo monumento prigione ti racconterà la dominazione aragonese sul territorio

Si trova dentro il paese ed è quanto rimane dell’originaria costruzione, edificata tra il XV e il XVI secolo, dopo la parziale demolizione avvenuta durante i moti rivoluzionari del ‘700.

A deciderne l’edificazione fu la famiglia Manca, divenuta feudataria del territorio di Thiesi dopo la conquista della Sardegna da parte degli Aragona. Fu costruita come protezione del lato orientale del centro abitato, per controllare gli accessi al paese.

Col tempo e le mutate esigenze sociali, la torre perse la sua funzione di controllo per diventare un luogo di detenzione. Quando la visiterai infatti potrai notare una sala con volta a botte aggiunta successivamente, che probabilmente fungeva da alloggio per i carcerieri.

Del resto della struttura che inglobava la torre non è rimasto più nulla: alla fine del ‘700 una serie di rivolte contro i feudatari, che coinvolse anche il territorio di Thiesi, portò alla demolizione del castello dei Manca. Solo la torre si salvò, presumibilmente risparmiata dalla furia dell’insurrezione, perché utile proprio a imprigionare i nobili.

Quando la visiterai potrai fare un salto nel tempo con la fantasia e immaginare la rabbia del popolo oppresso che utilizza un edificio simbolo del potere nobiliare, per provare a imprigionarlo nella sua stessa casa.