- Ovunque
Nel territorio di Bonorva visita il piccolissimo borgo medievale circondato da un’atmosfera di magia e spiritualità
Un piccolo villaggio medievale fatto di casette in pietra, apparentemente disabitato se non fosse che gli usci sono curati e decorati con i vasi di fiori. Sei a Rebeccu, una tappa imperdibile della tua visita in Sardegna. Ammantato di leggenda, Rebeccu custodisce racconti inquietanti come quello di Donoria, figlia del re Beccu che accusata di essere una strega, fu cacciata dal villaggio e la sua casa data alle fiamme. Si narra che la donna prima di allontanarsi in groppa a un asino avesse lanciato una maledizioni per la quale Rebeccu non avrebbe mai avuto più di trenta case.
Non perderti la grande terrazza che si affaccia sulla vasta piana di Santa Lucia, verdissima campagna popolata di bestiame di cui potrai sentire distintamente il suono dei campanacci nel placido silenzio circostante.
Questo è un territorio considerato magico fin dall’epoca nuragica. Attraversato infatti il piccolo borgo, una stradina sterrata, raggiungibile solo a piedi, conduce alla fonte sacra di Su Lumarzu. Immersa nel verde, ben conservata, sgorga ancora al suo interno la fonte e quando la visiterai percepirai anche tu tutta la spiritualità di cui quei luoghi sono permeati.
Proprio sulla strada che conduce a Rebeccu potrai ammirare la chiesa di San Lorenzo, piccolo gioiello di architettura romanica perfettamente conservato, che sorge su una piccola altura. Una posizione particolare, apprezzata anche nella preistoria visto che proprio di fronte alla chiesa sono ben visibili alcune piccole domus de janas. E visto che ti trovi nel territorio di Bonorva, a questa già bellissima passeggiata potrai aggiungere la visita alla necropoli di Sant’Andrea Priu, che renderà il tuo viaggio davvero indimenticabile.